Il creatore di Watchmen, Damon Lindelof, ha reso omaggio alla sua grande serie di successo Lost con un Easter Egg contenuto nell’episodio pilota.
L’episodio pilota di Watchmen è stato presentato in anteprima su HBO ed è esattamente così avvincente come ti aspetteresti da qualcosa di Damon Lindelof. L’autore è noto per il suo lavoro di showrunning in serie come Lost e The Leftovers, in cui è riuscito ad aggiungere spessore a soggetti apparentemente banali. È sempre stato bravo a mescolare il genere con le verità gutturali, cosa che è stata dimostrata in modo molto acuto in personaggi come Jack Shephard in Lost e Kevin Garvey in The Leftovers: due uomini sulla quarantina che esplorano la vita alle prese con estremi filosofici.
E’ tranquillamente possibile aspettarsi che Watchmen continui questa tendenza, soprattutto avendo notato Don Johnson nel cast. Mentre il personaggio di Johnson, Judd Crawford, è un filo più vecchio di Jack e Kevin, è chiaro che condivide alcuni punti in comune con quegli uomini. È coinvolto in conflitti sociali, lotta con il passato ed è più misterioso di quanto possano suggerire le prime impressioni.
Se sei un fan di Lost potresti aver notato un’altra cosa importante che Judd Crawford condivide con Jack Shephard. Qualcosa che dimostra che Lindelof non è miope sulla sua narrazione e utilizzerà nuove opportunità per completare idee passate che non hanno funzionato.
Attenzione! La sezione che segue contiene spoiler sull’episodio pilota di Wathmen.
Nel momento finale dell’episodio pilota di Watchmen, “È estate e stiamo finendo il ghiaccio“, vediamo che Judd Crawford è stato ucciso, presumibilmente dal personaggio di Louis Gossett Jr.. L’episodio si chiude con un’immagine di lui che pende da un albero, con la canzone “Pore Jud Is Daid” (tratta dal musical Oklahoma!) che suona in sottofondo. Ecco, in questo momento dovrebbe suonare il campanello per i fan di Lost, che sanno che inizialmente i creatori di Lost, J.J. Abrams e Damon Lindelof volevano che il loro protagonista Jack morisse alla fine del pilot dello show. Inoltre per il ruolo volevano un attore dello stesso calibro di Don Johnson: Michael Keaton. L’idea era far morire Jack e lasciare che il personaggio di Evangeline Lilly, Kate, diventasse di fatto il protagonista, lasciando di stucco il pubblico ancora prima del secondo episodio.
ABC ha però fatto cambiare tutto prima che iniziasse la produzione, quindi non abbiamo mai potuto vedere come sarebbe andata a finire. Invece di Keaton, è stato scelto l’attore Matthew Fox per il ruolo di Jack, che è rimasto il protagonista fino al termine della serie. Col pilot di Watchmen sembra dunque che Lindelof abbia voluto rendere omaggio a ciò che lui e Abrams avevano inizialmente pianificato per Lost (e su una rete via cavo come HBO è tutto un po’ più semplice da realizzare).
E prima di iniziare a dubitare che Crawford sia effettivamente morto, è stato confermato da coloro che sono coinvolti nella produzione che è proprio spacciato. Il regista e produttore esecutivo di Watchmen ha confermato a Vanity Fair che il ruolo di Johnson fosse a sè stante. “È orribile”, ha confermato. “Ma doveva chiudersi così.”
Con la morte di Judd confermata, è bello vedere la coraggiosa narrazione di Lindelof tornare al punto di partenza, e dobbiamo immaginarci che sia contento del risultato finale. È sempre soddisfacente quando le scelte di storie coraggiose e audaci vengono ripagate … anche se ci vuole più di un decennio perché si realizzino.
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